Urban Vision nasce a Roma nel 2004 per iniziativa di Gianluca De Marchi, Fabio Mazzoni e Daniela Valenza.
Il Consiglio di Amministrazione è composto dai soci fondatori:
– Fabio Mazzoni, Presidente del Consiglio di Amministrazione
– Gianluca De Marchi, Amministratore Delegato
– Daniela Valenza, Consigliere di amministrazione.
In aggiunta al CDA è presente anche il Collegio Sindacale composto da tre membri effettivi e due supplenti. È altresì presente un Revisore Legale che è identificato nella società Deloitte & Touche S.p.A.
Urban Vision S.p.A. si è dotata di un proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi delle disposizioni contenute nel Decreto Legislativo n.231 dell’8 giugno 2001 s.m.i. (Modello). Attraverso l’adozione, e successivo aggiornamento del Modello, la Società ha voluto rafforzare il proprio sistema di controllo interno, garantendo il rispetto dei requisiti di correttezza e di trasparenza e dotandosi di uno strumento di tutela al verificarsi dei reati che prevedono la responsabilità amministrativa della Società.
Il Modello adottato è il risultato di specifiche analisi in merito all’organizzazione e alle attività svolte dalla Società, in linea con le best practices in materia e considerando le specificità del settore di appartenenza, nonché le c.d. “linee guida” di Confindustria.
Come previsto dalla normativa, la Società ha nominato il proprio Organismo di Vigilanza a cui sono affidati i compiti di vigilare sul corretto funzionamento del Modello e di curarne l’aggiornamento e la sua corretta applicazione. Costituisce parte integrante del Modello il Codice Etico, il quale raccoglie un insieme di regole volte a garantire che i comportamenti dei soggetti destinatari, tra cui collaboratori e fornitori siano sempre ispirati a criteri di correttezza, collaborazione, lealtà, trasparenza e reciproco rispetto, nonché ad evitare che vengano realizzate condotte idonee ad integrare le fattispecie di reato e illeciti amministrativi inclusi nell’elenco del D.Lgs. 231/2001.
Come descritto all’interno del Modello, ogni dipendente, ex dipendente, candidato a posizioni lavorative, partner, cliente, fornitore, consulente, collaboratore e, più in generale, chiunque sia legittimo portatore di un interesse nei confronti di Urban Vision può inviare una segnalazione, anche in forma anonima, purché adeguatamente circostanziata e con dettagli sufficienti a consentire di accertare i fatti segnalati (es. elementi che consentono di identificare i soggetti convolti, il contesto, il luogo e il periodo temporale dei fatti segnalati e documentazione a supporto).
A tal fine, si può trasmettere una segnalazione tramite:
Le segnalazioni sono ricevute dall’Organismo di Vigilanza che si occupa anche della relativa istruttoria. Entro 7 giorni dalla ricezione, sarà inviata comunicazione di ricevimento della segnalazione ed entro 3 mesi da tale avviso verrà fornito un riscontro sul seguito che viene dato o si intende dare alla segnalazione.
Il Decreto Legislativo 10 marzo 2023 n. 24 (recepimento della Direttiva europea 2019/1937 in materia di Whistleblowing) ha introdotto una disciplina unitaria dei canali di segnalazione e delle tutele riconosciute ai segnalanti nel settore pubblico e privato. Al segnalante, al facilitatore e alle persone coinvolte nella segnalazione è garantita l’assoluta riservatezza. Nel caso di segnalazioni anonime, non è possibile risalire all’identità del segnalante.
Non è consentita, né tollerata alcuna forma di ritorsione personale o professionale in ragione della segnalazione effettuata.
Ogni trattamento dei dati personali è effettuato dalla Società nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali.