Urban Heart: le opere degli artisti.

Urban Vision Group ha trasformato l’Italia in una galleria d’arte en plein air, con un’esposizione di videoarte no stop, scopri le opere e gli artisti.

Alessandra Breviario

Alessandra Breviario è un’artista e regista emergente che lavora con l’immagine in movimento e la sua relazione con il suono, interrogandosi sulla definizione di reale e ricercando varie modalità di comprensione e percezione del mondo. Dopo gli studi in arti figurative conseguiti tra Milano e Houston, si laurea in Fine Arts presso la University of the Creative Arts di Farnham, nel Regno Unito. Dal 2017 espone e presenta la sua opera in diverse proiezioni sia sul territorio nazionale che internazionale. Attualmente vive e lavora a Milano.

Titolo Opera: É incidente

“É incidente” nasce dalla necessità di documentare stati di percezione alterata del reale, riflettendone una qualità prettamente costruita. La realtà viene presentata come pura fabbricazione della mente, un susseguirsi di visioni e suggestioni sonore che ciclicamente si intersecano per poi sgretolarsi, dissolversi. La scelta del supporto super 8 rimanda alla dimensione del quotidiano, dove osservazioni del reale e reinterpretazioni di questo si sovrappongono ad animazioni realizzate direttamente in camera tramite la tecnica dello stop motion. Le immagini che ne derivano sembrano avvolte da un’aura di atemporalità, in continua oscillazione tra la sospensione e la dilatazione dello spazio.

Sito Web: Alessandra Breviario

Instagram: @brev_studio

 

Florencia S.M. Brück

Florencia S.M. Brück, un’artista e programmatrice italo-argentina, esplora le intricate connessioni tra i mondi digitali, virtuali e naturali attraverso i suoi progetti e installazioni innovative. Il suo lavoro indaga temi come il tempo, la percezione, la natura, la mortalità e gli universi paralleli, spingendo costantemente i confini e sfidando le convenzioni.

Le sue opere sono state esposte in prestigiose sedi come la Biennale d’Arte di Venezia, il Centro Cultural Borges, l’International Houston Fine Art Fair, la Kunsthalle Faust di Hannover, il Berlin Art Spring, Art Dubai, la Biennale di Architettura di Venezia, il Museo Evita, Art Basel Miami, Fuori Salone Milano, MiArt, Espacio Cultural Donceles 66 in Messico, tra le altre.

È co-fondatrice di 9th.com, una società del metaverso e web3 che ha collaborato con clienti di alto profilo, tra cui Discovery Channel, la Banca Mondiale, Mediaset, Xbox e Alcatel Lucent.

Come membro attivo di prestigiose organizzazioni artistiche e co-fondatrice del Decentral Art Pavilion, Florencia contribuisce allo sviluppo della comunità artistica partecipando come relatrice a varie conferenze, tra cui IKT & Plus Tate Talk: The Role of Digital Art in Cultural Institutions, NFT.NYC London, Art Dubai Digital, Prompt Magazine, CIFRA, tra le altre. Il suo impegno per l’esplorazione artistica e l’espressione innovativa la rende una vera pioniera nel mondo in continua evoluzione dell’arte e della tecnologia.

Titolo Opera: AI Opulence

Due donne generate dall’intelligenza artificiale sono raffigurate con gli occhi chiusi, immaginando il futuro, una delle quali posa la mano in cerca del cuore umano dell’IA. Indossano parrucche stravaganti ispirate all’epoca di Maria Antonietta, adornate con una serie di oggetti decorativi come fiori, frutti, orologi, pianeti e animali. Questi elementi simboleggiano un’epoca prospera caratterizzata da avanzamenti tecnologici, esplorazione spaziale e un profondo rispetto per il nostro pianeta e le esigenze dell’umanità. Sebbene le immagini generate dall’IA siano affascinanti e fantasiose, servono a uno scopo più profondo: sottolineare l’importanza di sfruttare la tecnologia per affrontare le questioni globali, piuttosto che ripetere gli errori del passato. Così come le spese eccessive di Maria Antonietta e della sua corte portarono a carestie e sofferenze diffuse, questa opera porta con sé un messaggio di cautela sull’uso improprio della tecnologia. Con questo pezzo, sottolineo la necessità di un’innovazione responsabile. Ogni esposizione presenta una decorazione unica per la parrucca, aggiungendo un tocco distintivo a ogni pezzo. Le opere sono animate e registrate come NFT e vengono accompagnate da una stampa fisica firmata dall’artista, fondendo i regni digitali e fisici dell’arte.

Sito Web: Florencia Brück

Instagram: @florenciabruck

 

Simone Brillarelli

Simone Brillarelli è nato a Firenze (Italia) nel 1982. Lavora e vive a Milano (IT).
È un artista visivo, regista e animatore 2D. Si occupa di arte, pubblicità, comunicazione digitale e videoclip musicali. I media utilizzati dall’artista sono molteplici: tela, video arte, murale e ceramica.

Brillarelli ha fondato nel 2010 Fresh Yo! Label, etichetta italiana indipendente e casa di artisti come Godblesscomputers, Millelemmi, Biga, Aquarama, Godugong e Youarehere.  Negli anni ha realizzato video per artisti musicali come Populous, Clap! Clap!, Caterina Caselli, Mark Stewart e partecipato ai visual di Blanco per il tour negli stadi.

Ha inoltre creato illustrazioni e identità di marca per The Blender by Lavazza, Mercato Centrale Milano, Xacus, Hiref, Cusumano Wine, Italia Keeps on Cooking, K+ films e molti altri.

Nel 2023 ha realizzato la sua prima mostra personale “Intimo e Manifesto” presso la galleria Il Vicolo di Milano.

Nel 2024 ha partecipato alla sua prima residenza artistica in Bali, realizzato una retrospettiva sul suo lavoro di animazione a Porto presso Canal180 e due nuove mostre a Genova e Milano. 

Titolo Opera: Populous – Flores No Mar featuring Emmanuelle

Questo lavoro è un estratto dal videoclip che ho realizzato per il brano “Flores do Mar” di Populous con Emmanuelle nel 2020.

Una donna bellissima, una divinità semi nuda, balla fra le onde dell’oceano. Fiori, coralli e conchiglie crescono fra i suoi capelli. L’atmosfera è notturna e tremendamente sexy. Il brano è ispirato a Lemanjà, la madre di tutti gli Orisha, regina del mare e protettrice di tutte le donne. Nel video Emmanuelle offre alla dea i suoi fiori preferiti ballando in un mare sconfinato, nel buio della notte. L’idea era quella di svelare il suo corpo attraverso le stratificazioni pittoriche. Un coito di colori, atmosfere e passi di danza. La tecnica usata è un mix di rotoscope, dove i video originali di Emmanuelle sono stati ridipinti frame by frame, aggiungendo in un secondo momento animazioni di forme, linee e parole prese dal testo, utili per dare nuova vita a questa bellissima creatura.

Un coito di colori, atmosfere e salsedine“.

Instagram: @simonebrillarelli

 

Alberto Cittone – Cy Tone

”All Content is Copyright-free, everyone can use it as he/she/it prefers, we don’t give a [ˈfʌk]. Culture is a human heritage not a mass production tool”

Titolo Opera: Urbanization of the Future

Welcome to our fascinating journey into the “Urbanization of the Future,” a video crafted using advanced artificial intelligence technologies. 

Instagram: @cy_tone

 

Alberto Maria Colombo

Alberto Maria Colombo è un artista visivo e multimediale italiano, nato a Milano nel 1991. All’età di vent’anni si trasferisce a New York per studiare fotografia alla School of Visual Arts. Nel decennio che segue, una profonda curiosità verso le evoluzioni del linguaggio visivo attreverso nuove tecnologie lo porta nel 2019 a sperimentare con l’intelligenza artificiale, realizzando i primi progetti editoriali e di commissione commerciale nel mondo della moda creati con l’uso della A.i. .
Dal 2020 torna a vivere a Milano, continuando la propria crescita artistica come pioniere della A.i. art, consolidando una regolare collaborazione con Ümüt Yildiz, professore all’Università di Scienze Applicate di Colonia, che permette a Colombo di avere accesso a nuove ed esclusive tecniche, costumizzate per ogni progetto al fine di raggiungere l’obbiettivo di un’avanzata fusione tra fotografia tradizionale e tecnologie all’avanguardia. Le sue opere d’arte sono state esposte da Milano a New York, Shangai, Miami, Londra, Venezia, Berlino e Tokyo.

Titolo Opera: Study of Facial Expressions No.5

Study of Facial Expressions No.5” è parte di una lunga e continua serie di raffigurazioni della figura umana tramite la fusione tra fotografia tradizionale ed intelligenza artificiale. “Il ritratto di una persona attraverso lo sguardo di una macchina”, presentato in enorme scala

Sito Web: Alberto Maria Colombo

Instagram: @albertomariacolombo

 

Jolanda Fiaré

Jolanda Fiarè è nata in provincia di Torino nel 1990.
Fin da piccola nutre una fortissima passione per le arti visive e coltiva il bisogno di comunicare. In età adulta questo bisogno si concretizza e diventa il suo lavoro.
Inizia a muovere i primi passi nel mondo della Grafica Pubblicitaria, ma la grafica statica la annoia presto, ha bisogno di darle vita, movimento.
Dopo aver conseguito un master allo IED di Milano, intraprende così il viaggio nel mondo del Motion Design di cui si innamoro. Instaura collaborazioni con diversi studi milanesi, principalmente con Galattico con cui corona un grande sogno, quello di lavorare per il mondo della musica, creando visual per i concerti di grandi artisti italiani.
Vanta tra le varie collaborazioni, la realizzazione dei visual per Elodie, Blanco, Calcutta, Piero Pelù, Daniele Silvestri e tanti altri.

Titolo Opera: REVOLUTION

“Questa è la storia di ognuno di noi, della ricerca nella rinascita. Quella del bisogno di rendere il nostro habitat, la città, più simile a noi e ai tempi che corrono. Una Ri-evoluzione.
Abbiamo bisogno di ritrovare il contatto con la natura, di fonderci con essa, senza perdere ciò che abbiamo costruito nei secoli. Possiamo arrivarci attraverso un risveglio collettivo, un viaggio nel futuro, ma con lo sguardo rivolto alle nostre radici, ai nostri bisogni primordiali.
Possiamo RIcostruire il Nostro Habitat.
Questa è la storia di ognuno di noi, del nostro risveglio dal torpore di una vita quotidiana che ci ha abituato a compiere ogni giorno le stesse movenze, le stesse scelte, diventando automi.
L’omino nel semaforo improvvisamente si sveglia dal torpore e decide di uscire per scoprire cosa c’è al di là del mondo che ha sempre conosciuto. Inizia così la sua avventura, con non poca fatica, dovendo arrampicarsi sopra il semaforo. Alla fine ci riesce, si trova davanti ad un ostacolo, un portale al di la del quale non sa cosa possa trovarci.
Nello scatto, nel coraggio, verso “il nuovo” è li che avviene la metamorfosi. Il nostro stickman nero, si trasforma in un mezzo animale e mezzo uomo che costruisce la sua città, “la sua casa” come se fosse un tetris, permettendo alla natura di avere egual importanza. A quel punto entra nella sua casa, ed è proprio lì che è pronto a ricominciare la nuova vita nel suo habitat”. 

Behance: Jolanda Fiaré

Instagram: @jolanda.fiare_animation

 

Riccardo Franco-Loiri aka Akasha

Akasha, alias di Riccardo Franco-Loiri, è un visual artist e performer che pone la sua ricerca nell’astrattismo digitale, influenzato dall’ipertecnologia e dal rapporto fra percezione e rappresentazione, confrontandosi costantemente con le innovazioni nel campo della grafica generativa, algoritmica e legata all’AI. I suoi lavori spaziano dal videomapping architetturale alla video arte, show e visual design per grandi eventi,live performance immersive e installazioni audiovisive Dal 2018 è co-fondatore dello studio High Files, specializzati in 3D mapping e installazioni immersive di larga scala. Ha diretto video per act nazionali e internazionali come Subsonica, Boston 168, Eluize. Nel 2024 ha progettato il visual design del tour “Realtà Aumentata” per i Subsonica con il suo studio. Le sue performances e artworks hanno partecipato a festival internazionali quali Seeyousound, Blaues Raschen, Frequenz Kiel, Node Festival, Constellation de Metz, Smart Life Festival, Bright Festival Leipzig, VideoclipItalia Awards.

Titolo Opera: Botanica-Binaria

Botanica-Binaria è una serie di video artwork che esplorano scenari naturali attraverso la lente d’ingrandimento del medium digitale. Porzioni di natura, ottenute attraverso le tecniche di fotogrammetria e 3D scans, vengono indagate, aumentate e esplose in turbini di pixel mescolandosi fra loro. Una natura eterea, digitalizzata ma al contempo tangibile, che si dipana tra flussi algoritmici e intrecci numerici. Per URBAN VISION, Akasha ha selezionato l’elemento della Calendula, un fiore legato simbolicamente al dolore come nel mito di Adone e Afrodite, reinterpretato in una chiave positiva ed energetica. 

Behance: Akasha

Instagram: @akasha_visual_art

 

Nina Groff

Nina Groff nasce a Trento il 18 agosto 2000. Diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 2022, attualmente studia Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Animatrice digitale, ha collaborato nel 2021 con i Musei Civici di Reggio Emilia con un corto animato dal titolo “I Ragazzi delle Wunderkammer”. Nel 2023 realizza un’animazione per il magazine “Style Piccoli” presentata all’edizione Pitti Bimbo 23 a Firenze. L’ animazione “Everywhere Home” è tra le selezionate per il Festival Cinema e Ambiente Avezzano (ABR) nel giugno 2024. Nel 2024 rappresenta il brand “Junona Kidswear” con un video animato presentato all’edizione Pitti Bimbo 24 a Firenze. Dal settembre 2022 è rappresentata dall’agenzia ARTALENTS di Milano.

Titolo Opera: Still Dancing

Instagram: @ninagroff

 

Lorenza Liguori

Lorenza Liguori è una visual designer italiana che vive a Milano. Nelle opere realizzate, oggetti con forme spesso indefinite prendono vita in un universo immaginario, in cui paesaggi diventano contesti per ospitare piccole creature venute da altri mondi.
L’uso di diversi materiali ha un ruolo fondamentale nella ricerca estetica. La fusione tra colori, materia e forma è la chiave principale per ottenere un oggetto tridimensionale che sappia vivere e sopravvivere nello spazio in cui viene generato.
Spesso anche forme del nostro mondo come volti e persone vengono utilizzate per ricordarci che esiste sempre una connessione tra la nostra dimensione e questo universo in cui sembra che tutto sia possibile. L’artista in questa ricerca prova a creare e a condividere il proprio microcosmo con l’obbiettivo di fare entrare lo spettatore nel proprio immaginario.

Titolo Opera: MOTHER NATURE

L’opera è un omaggio a Madre Natura, un richiamo alla coscienza e a una nuova vita. Da troppi anni ormai, l’uomo è un figlio ingrato e senza rispetto, preso dal suo profondo egoismo. Consumatore smodato, padrone assoluto, carnefice della sua stessa madre. Questa Madre Natura digitale è lo specchio di noi stessi, che vediamo e neghiamo al mondo. Ma con la speranza che, con un risveglio di coscienza, possiamo sperare anche in un amore e una protezione reciproca.

Sito Web: Lorenza Liguori

Instagram: @lorenza.liguori

 

Francesca Lolli

Francesca Lolli è nata a Perugia, ma si trasferisce a Milano dopo un breve periodo di studi in filosofia nella città natale. Si diploma alla scuola di Teatro Arsenale come attrice e poco dopo si laurea in scenografia all’ Accademia di Belle Arti di Brera. Durante gli anni dell’accademia lavora come attrice nella compagnia del Teatro Arsenale e partecipa a numerosi spettacoli.
Dal 2013 decide di dedicarsi completamente alla video arte, alla performance e alla regia. La sua ricerca si concentra sulle diversità di genere e le questioni socio-politiche. I suoi lavori sono stati proiettati in numerosi festival nazionali ed internazionali come il Torino FIlm Festival, Filmmaker Festival, Fuorinorma, Videoart Yearbook, Asolo Art Film Festival.

Titolo Opera: Run, baby!!!

Costruito come un videogioco anni 90, Run, baby!!! è una video performance che ci mostra le gesta di una supereroina femminista che cerca di combattere contro la violenza di genere, rimanendone alla fine schiacciata.

Sito Web: Francesca Lolli

Instagram: @francesca.lolli

 

Tommaso Ottomano

Tommaso Ottomano è un regista cinematografico e compositore musicale con sede a Milano.
Nato in Toscana, dopo una giovinezza turbolenta influenzata dalla musica rock, si è trasferito a Milano per definire la sua visione.
Ha collaborato con clienti nell’industria della moda tra cui Dior, Gucci, Prada, Versace, Missoni, Bulgari, Giorgio Armani, Diesel, Cavalli, Marcelo Burlon County of Milan, Etro, Nike, Church’s e molti altri. Ha diretto video editoriali per Vogue, I-D, Foxes Magazine, NSS Magazine e Prada Journal.
La sua attività di regista di video musicali è prolifica, avendo realizzato progetti per Jovanotti, Lucio Corsi e Måneskin. Il video musicale di Tommaso per Måneskin, ‘The Loneliest’, ha vinto gli MTV Video Music Awards nel 2023. Ha poi continuato la collaborazione con loro per il loro successo, ‘Gossip’ con Tom Morello, e ha continuato a creare video musicali unici e potenti per artisti come Lorenzo Jova o Chiello. Possiamo percepire l’energia incisiva di Tommaso anche nei suoi recenti cortometraggi horror, intitolati ‘La Vergine Nella Fontana’ e ‘Paura: La Notte Di Evelyn’, un’ode ai film horror degli anni ’70. Tommaso sta attualmente lavorando al suo debutto in una serie TV.

Titolo Opera: Choral Kiss

Il ‘bacio’ è il modo più universale, meraviglioso e potente per mostrare amore a qualcuno. Dal polo nord al polo sud, dagli antichi fino ad oggi. Il bacio è qualcosa che tutti sulla Terra, compresi gli animali, fanno. Non è incredibile????
Immagina di vedere su uno schermo gigante cento persone diverse (di età, etnia, genere…) nell’atto di baciarsi. Cento persone che premono un pezzo di vetro immaginando di baciare il loro amato e noi ne vediamo il risultato.

Sito Web: Tommaso Ottomano

Instagram: @tommaso.ottomano

 

Anna Paladini

Nel cuore dell’incantevole campagna italiana, Anna ha scoperto il suo amore per l’arte in giovanissima età, una scintilla che ha acceso un’avventura lunga una vita. Circondata dalla bellezza della natura, ha trascorso innumerevoli ore a disegnare e dipingere, passioni che ancora oggi la guidano.
Il suo viaggio l’ha portata alla Scuola d’Arte di Urbino, dove si è specializzata in Illustrazione e Cinema d’Animazione, e poi allo IED Moda Lab di Milano, fondendo illustrazione e cinema con la sartoria.
Dal 2011, Anna si è affermata nell’industria della Moda e del Lusso come Illustratrice, Designer Tessile e Artista Visiva. Dal 2020 al 2022, ha condiviso la sua esperienza presso IED Moda Lab Milano, insegnando Design Tessile e Rendering Tradizionale e Digitale.
Negli ultimi anni, Anna ha abbracciato il mondo dell’Intelligenza Artificiale, integrandolo abilmente con la sua formazione artistica tradizionale e digitale. Questa fusione tra tecnologia e maestria tradizionale le permette di creare opere veramente uniche e accattivanti per i suoi clienti. Con dedizione e spirito innovativo, Anna continua ad esplorare nuovi orizzonti. Il suo viaggio è fatto di passione, innovazione e una costante ricerca di eccellenza artistica.

Titolo Opera: Fragile

“Fragile” è un’indagine sull’equilibrio delicato che caratterizza la natura umana. Quest’opera d’arte video esplora la dualità dell’esistenza umana, catturando la tensione tra lo spirito emotivo e l’impulso primordiale alla creatività. Paladini esamina come queste forze opposte coesistano e guidino il perenne viaggio dell’essere umano verso la creazione.
Il video impiega sia tecniche tradizionali che digitali per costruire una narrazione visivamente accattivante e tematicamente profonda. L’immobilità dei soggetti, unita ai delicati cambiamenti di luce dall’alba al tramonto, testimonia la natura fragile ma resiliente degli esseri umani, riflettendo la loro eterna lotta per armonizzare la profonda emotività con il desiderio innato di creare.
“Fragile” tratta anche della connessione intrinseca dell’umanità con la natura. Nonostante i progressi e le complessità della vita moderna, persiste un desiderio senza tempo di riconnettersi con il mondo naturale. Questo tema è elegantemente intrecciato nel video, evidenziando il contrasto e la coesistenza tra la frenetica innovazione umana e la serena bellezza della natura, da cui gli stessi umani provengono e di cui sono fatti.
Il lavoro di Paladini invita gli spettatori a contemplare l’essenza dell’essere umano: un complesso intreccio di vulnerabilità e forza, creazione e contemplazione. Il viaggio visivo che propone incoraggia una comprensione più profonda delle nostre dualità e dei modi in cui plasmano le nostre interazioni con il mondo circostante.
“Con ‘Fragile’, la mia intenzione è esplorare la dualità insita nella natura umana. Siamo esseri di profondità emotiva, ma siamo guidati da un impulso atavico alla creazione. Quest’opera d’arte riflette il delicato equilibrio tra queste forze e il nostro eterno legame con la natura. Spero che gli spettatori possano ritrovarsi in questa delicata danza, riconoscendo sia le proprie vulnerabilità che le proprie forze.”

Sito Web: Anna Paladini

Instagram: @theannapaladini

 

Bennet Pimpinella

Regista, fotografo e videoartista. Ha studiato all’Accademia Internazionale per le Arti e le scienze dell’immagine, specializzandosi con le tecniche del cinema d’animazione astratto degli anni ’20. Ha esordito nel cinema come aiuto operatore del maestro Vittorio Storaro, con il quale ha collaborato per una decina d’anni. Dopo questo periodo romano si trasferisce a Milano dove inizia la carriera di filmmaker e regista per la televisione.
Dai tempi dell’accademia non ha mai smesso di sperimentare la tecnica del cinema diretto su pellicola.
Ha diretto e lavorato con questa tecnica vari videoclip, dai The Bloody Beetroots, i Cani, Management del dolore post operatorio, Bugo, Khonnor, Vono, Jackeyed.

Titolo Opera: Romborama

“Scratch Film, noto anche come Direct Animation, è il processo di disegno e graffio direttamente sulla pellicola. Le immagini sono dipinte a mano sul positivo utilizzando vernici per vetro, inchiostri, china e colori indelebili. Altre tecniche includono lo stencil, l’incisione, bruciature e tagli, l’applicazione di elettraset e retini direttamente sulle pellicole dal 8mm al 35mm.

Instagram: @bennetpimpinella

 

Robotina

Robotina è uno studio di animazione creato nel 2019 da Sara Taigher e Yassmin Yaghmai. Le due designer si sono incontrate nel 2015 e da allora hanno collaborato a numerosi progetti di animazione. Il loro studio Robotina è nato esclusivamente dal desiderio di sperimentare tecniche e stili visivi diversi dal solito. Quando alla fine del 2018 si è presentata l’opportunità di collaborare con l’etichetta statunitense Italians Do It Better alla creazione del video musicale illuminato al neon “Farah – The Only Ones”, hanno capito che era giunto il momento di fondare il loro progetto, creare un sito web e condividere uno spazio insieme. Da allora, Robotina ha diretto e prodotto numerosi spot pubblicitari, video musicali e inserti animati in stile anime, come nella serie Amazon “Bang Bang Baby”. Nel 2023, Robotina ha diretto il suo primo cortometraggio animato in 3D, “Gravity”, una coproduzione tra Italia e Messico.

Titolo Opera: Farah – The Only Ones

Abbiamo immaginato la musica di Johnny Jewel e le parole di Farah fluttuare in un universo oscuro ispirato agli anni ’80, fatto di luci al neon e immagini surreali e luminose. Il video musicale descrive un intenso viaggio psichedelico nella mente di due innamorati che alla fine si incontrano in un club e si perdono in un viaggio in cui è difficile distinguere la realtà dai sogni. Ci sono voluti quasi due mesi per riempire l’intera lunghezza della canzone, ma crediamo che ne sia valsa la pena!

Sito Web: Robotina

Instagram: @robotina_robotina

 

Donato Sansone

Dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Napoli ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia, Dipartimento Animazione di Torino, specializzandosi in animazione sperimentale e compositing di tecniche d’animazione e live action. I suoi lavori includono la realizzazione di spot pubblicitari, cortometraggi e videoclip. Donato Sansone lavora come freelance per importanti agenzie e musicisti italiani (Afterhours, Subsonica, Verdena, …) I suoi cortometraggi sono stati selezionati nei più importanti Festival di Cinema di Animazione (Annecy Animation Film Festival, Anima Mundi Festival, Hiroshima animation…..) e presenti su molti siti specializzati internazionali (stashmedia.tv, creativeapplications.net, motiongraphics.nu, Wired.com, Vimeo staff picks e molti altri). Alcuni suoi cortometraggi sono prodotti e distribuiti dalla compagnia francese Autour de minuit. Nel 2011 La cinémathèque québécoise ha annoverato ‘Videogioco’ tra i 50 cortometraggi brevi che hanno cambiato la storia dell’animazione; nel 2009 il magazine francese “Cahiers du cinéma” ha recensito ottimamente “Videogioco”, nel 2013 Canal+ e nel 2014 Sky Arte hanno realizzato un documentario sul suo lavoro. Nel 2014 ‘Grotesque photobooth’ è stato selezionato da Saatchi & Saatchi nello showcase di Cannes International Festival of Creativity tra i 20 video dell’anno. Nel novembre 2015 ha realizzato il cortometraggio ‘Journal animé’ prodotto da Canal+ per la ‘Collection dessine toujours’ e nel novembre 2016 ‘Journal animé’ è tra i finalisti del Premio César ed è nella lista dei 70 cortometraggi in corsa per gli Oscar. Nel giugno 2018 il suo video ‘Ghost crash’ è diventato virale su Facebook, raggiungendo i 220 milioni di visualizzazioni. Nel maggio 2019 in Francia esce il dvd “Milkyeyes”, una antologia quasi completa della sua opera che raccoglie dei lavori realizzati dal 2003 al 2018, prodotto da Autour de Minuit col sostegno di Canal+. ‘Bavure’ è tra i 12 finalisti del premio César 2020. Nel luglio 2020 ha realizzato il video mapping sulla mole antonelliana di Torino per i 20 anni del museo del cinema dal nome ‘The mole play’. Nel novembre 2020 il programma ‘Tracks’ di Artè ha realizzato un ritratto documentario sul suo lavoro. Donato Sansone ha lavorato agli effetti speciali della serie ‘Anna’ di Niccolò Ammaniti.

Titolo Opera: COBALT

Cobalt è un estratto di videoclip del 2019 dove una ragazza ascoltando il pezzo in cuffia vede “ballare” la citta’. L’idea semplice e piacevole è il presupposto per giocare visivamente con delle forme urbanistiche generando astrazioni e distorsioni mutevoli che fanno da sfondo ad un ritmo sonoro generato dal compositore fabrizio rat .

Instagram: @donny_pomponny

 

Martina Scarpelli

Martina Scarpelli è una regista e produttrice italiana. Vive e lavora in Danimarca dal 2015. Si laurea in Belle Arti presso l’Accademia di Brera a Milano, e successivamente si diploma al Centro sperimentale di cinematografia – animazione. Il suo cortometraggio Egg, è stato in selezione a più di 150 festival in tutto il mondo e ha vinto circa 50 premi, tra i quali un Crystal ad Annecy Festival, il Golden Dove a Dok Leipzig, il Grand Jury Award ad AFI Fest, ed e ́stato shortlisted per i Cesar 2020. Il suo video musicale, A Little Too Much, ha vinto premi ad Annecy 2021, London International film festival, Anibar, Kaboom, tra altri. Attualmente, lavora come regista per diversi documentari animati, come direttore creativo presso Museum Wibergis, e sviluppa la sua opera animata “Songs of Envy”.

Titolo Opera: A little Too Much

Il video mostra 20 secondi estratti dal videoclip musicale “A little Too Much” realizzato per Alessia de Gasperis (precedentemente Kai)
Il film mette in scena strane situazioni come interpretazione visiva dell’unicità, delle stravaganze, della eccessività e dell’accettazione del proprio corpo, creando un universo surreale dove tutto è possibile e l’eccessivo è bello.

Sito Web: Martina Scarpelli

Instagram: @martina_scarpelli_

 

Karol Sudolski

Nato in Polonia, cresciuto tra le alpi del Nord Italia, vive e lavora a Milano. Formatosi in Design della Comunicazione presso Politecnico di Milano, cresce e sperimenta nell’ambiente della Musica, lavorando a Visual per live, VFX e realizzazione videoclip. Specializzato in lavori basati su fotogrammetria, la sua estetica ruota intorno ad errori di digitalizzazione e il rapporto tra reale e artefatto. Attivo nel campo dell’AR, collabora con brand di moda per lo sviluppo di comunicazione digitale in Realtà Aumentata. Dal 2018 collabora al progetto A/V Lorem, di Francesco D’Abbraccio. Dal 2017 è Cultore della Materia Presso il Politecnico di Milano, dipartimento del Design.

Titolo Opera: Memories 18-24

Sequenza di estratti da opere realizzate tra il 2018 e il 2024, basate sull’esplorazione, la contemplazione e la frammentazione di scansioni 3d di persone (e oggetti) con cui l’artista ha un legame intimo e personale.
“Si tratta di frammenti di passato. Lavoro con la fotogrammetria perché mi piace il processo, muovermi intorno al soggetto obbligato all’immobilità, orbitando come un satellite in posizioni scomode. Si crea una dinamica strana, tra il divertimento la fatica e l’imbarazzo. Trovo strettamente legato il mio lavoro alla memoria per questo. Anche le singole fotogrammetrie hanno l’aspetto di ricordi per me: perfette e definite in un punto centrale di attenzione, distorte da glitch e mancanza di informazioni mentre si naviga verso i loro confini. Tutto sospeso in un ambiente senza gravità e senza tempo, il mio limbo”

Sito Web: Karol Sudolski

Instagram: @youaremyanchorpoint

 

Anderson Tegon

Anderson Tegon, artista visionario, è l’alchimista che trasforma i sogni in realtà. La sua creatività scorre come un fiume eterno, a testimonianza dell’innovazione del padre e del lignaggio artistico della madre. Nato in Brasile e cresciuto a Peseggia, un piccolo paese in provincia di Venezia, ha intrapreso un viaggio che lo ha portato attraverso i continenti, lasciando impronte digitali dalla Cina al Medio Oriente. Anderson non è solo un artista; è un pioniere dell’arte digitale e della street art digitale. Il suo dono unico sta nel trasformare gli spazi in capolavori futuristici che trasmettono una miriade di messaggi. Per Anderson, “creativity first” non è solo una frase; è un mantra. La tecnologia è il suo umile strumento, e ogni spazio è una tela in attesa del pennello della sua magia digitale

Titolo Opera: HUMAN HEarts

HUMAN HEarts è un’opera che vuole unire storia della pubblicità, digital art e la costante necessità e predisposizione di Anderson Tegon, artista e fondatore di Pepper’s Ghost, di lanciare messaggi animando e usando l’arte per diffonderli e comunicarli. Quest’opera nasce dalla stima per il maestro OLIVIERO TOSCANI che nel 1996 lancia una campagna con BENETTON immortalando tre cuori umani con la scritta BLACK WHITE YELLOW. Quell’immagine scosse le anime e le coscienze di tutti, obbligandoci a riflettere sulla reale esigenza di considerarci un’unica razza senza differenze di colore.
La nostra volontà è quella di dare vita a quello scatto iconico ma creando un’opera nuova, qualcosa di vivo che parli diversamente di tutte le differenze delle identità dell’essere umano:
HUMAN HEarts è un battito silenzioso ma necessario al diritto di ognuno alla diversità che non esiste.

Sito Web: Anderson Tegon

Instagram: @peppersghost_official/

 

Virgilio Villoresi

Virgilio Villoresi è un regista e artista visivo che ha imparato la sintesi alchemica da Harry Smith, l’ontologia strutturale da Jonas Mekas, come realizzare l’arte della spazzatura da Jack Smith, la magia rituale da Kenneth Anger. Le sue prime ispirazioni includono l’animatore polacco [Jan Lenica, Zbigniew Rybczynski, Walerian Borowczyk, Daniel Schezcura, Jerzy Zitzmann] il cinema sperimentale europeo [Patrick Bokanowski, Chris Marker, Straub e Huillet], l’underground americano [Maya Deren, Stan Brakhage, Brothers Kuchar ], l’avanguardia europea [Jean Cocteau, Luis Buñuel, Man Ray, Oskar Fischinger] il cinema sperimentale italiano [Paolo Gioli, Alberto Grifi], il teatro, l’arte e la letteratura d’avanguardia. Dopo aver sperimentato live sia musicali che visivi inizia il suo percorso cinematografico nel 2005, con Frigidaire, un cortometraggio prodotto con la tecnica del passo uno unito al collage in co-regia con Vivetta Ponti. Da allora ha realizzato corti d’autore, spot e videoclip per artisti quali Vinicio Capossela, John Mayer, Riva Starr, Blonde Redhead e lavorato con realtà come RAI, Valentino Garavani, Smythson, Bulgari, Fendi, Moncler, Etro, Cucinelli, Mini, 7UP, Acqua di Parma, Altagamma, Ginori, Roger Vivier, Dolce e Gabbana, Kartell, MaxMara, Fornasetti, Emergency e ONU. Attualmente sta lavorando alla realizzazione del suo primo lungometraggio, Orfeo, tratto dalla graphic novel Poema a fumetti di Dino Buzzati. Il film – misto di live action e animazione – sarà pronto per il 2025. Dal 2010 partecipa con i suoi lavori a numerosi Festival in Italia e all’estero. Tra gli altri: Mumia Underground Belo Horizonte (2009), BrasileMiami Art Basel (2010) Miami, Future Film Festival (2010) Bologna, Montra Animation film festival (2010) Lisbona; Roma Epizephiry International Film Festival (2010), PAC-GLITCH. Interferenze tra arte e cinema (2015) Milano. E’ vincitore di numerosi premi, tra i quali: Cartoons on the bay (2013); Nomination Young Director Award Cannes Lions (2014); NY Film Festival (2017), Amsterdam Film Festival (2017). Nel 2016 il festival internazionale di Annecy gli dedica un’ intera prospettiva. Al suo attivo ha inoltre diverse personali e collettive, tra cui: Prospettiva Mobile – 5 videoinstallazioni di arte animata, Istituto Nazionale per la Grafica, Roma, 2009; Lo sguardo espanso. Cinema d’artista italiano 1913-2013, Complesso Monumentale del San Giovanni, Catanzaro, 2012-2013; Fantasmagorie, Teatro Palladium, Roma 2013; Stanze animate, Palazzo Tupputi, Bisceglie 2018; Click clack, Adiacenze, Bologna 2018; Trompe-l’oeil e altre visioni, Pinacoteca Civica, Ancona 2020, Le Avventure Della Visione, IULM, 2024. Vive e Lavora a Milano.

Titolo Opera: Fine: The Birth, Life, and Death of a Soldier (As Painted on Hand)

“Fine” è un’interpretazione ingegnosa di un racconto spesso narrato. Sebbene il cerchio della vita e il tema militare siano argomenti frequentemente affrontati nelle storie, Villoresi vi aggiunge un tocco originale. Usando la sua mano come protagonista principale, l’artista ha dipinto grossolanamente costumi e scenari sul suo arto per rappresentare il soldato dalla nascita alla morte.

Sito Web: Virgilio Villoresi

Instagram: @virgiliovilloresi

 

Megan Volpe

Megan Stancanelli (Genova, 1994) è una regista e artista italiana.
Appassionata al mondo del cinema già da quando era bambina, è sempre stata attratta dalla capacità dello schermo di proiettare l’utente in un mondo creato per essere guardato.
Ha cominciato a studiare fotografia durante gli anni del liceo, interessandosi sempre più ai linguaggi dell’Espressionismo e Surrealismo, stili che ben si sposano con la sua passione per la psicologia e la mente umana, temi ricorrenti all’interno della pratica di Stancanelli.Insieme a Theo Bazart sviluppa il Manifesto del Metacognismo, nato come punto di rottura in un mondo dove l’apparenza sta diventando più importante della sostanza. Punto fondamentale nell’opera di Stancanelli è l’analisi della fuga continua dell’uomo dal dolore, senza apprendere come esso sia parte integrante del prospetto emotivo della persona. Questa ricerca si traduce nella realizzazione di cortometraggi che mostrano le “stanze mentali” delle persone, studiando come si è, fin da bambini, inquinati da agenti esterni che mutano l’oggettività del mondo in soggettività.

Titolo Opera: AlLove

La voglia di amarsi, ma la paura di lasciarsi andare. E così si sentono le persone che non hanno mai imparato ad amare loro stesse, cercando l’amore degli altri e rimanendo immobili

Sito Web: Megan Volpe

Instagram: @meganvolpee

 

Martina Zena

Martina Zena è un’artista visiva che ibrida con differenti linguaggi il suo lavoro.
Questa sperimentazione continua è stata ancor più enfatizzata dalla residenza a Fabrica dove ha collaborato con creativi, musicisti, designer da tutto il mondo fino a portarla a lavorare con la performance, installazione, allestimenti e progetti site specific.
Dal 2017 vive e lavora a Milano. Nel 2020 ha dato vita a ZeNA un piccolo brand che crea un immaginario ispirato ai panorami di isole di mare e pianura. Questo codice visivo diventa poi il motivo decorativo che declina su diversi oggetti d’arredo e progetti d’interno site specific.

Titolo Opera: Same Soul

Il video mostra come Uomo e Natura sono composti da anime uguali e il ricordo di questa origine ci deve riportare ad una rinnovata energia vitale. Ecco allora che nel video gli occhi della tigre sono forti come lo sguardo umano, la bellezza del pavone è una costante meraviglia e un piccolo gruppo di pesci si aggira tra i coralli proprio come i passanti di una grande città

Sito Web: Martina Zena

Instagram: @martina.zena